Specchi su misura

 

Artigiani Vetrai

Vetrodecor da oltre 60 anni è specializzata nella lavorazione specchi destinati all’arredo di ambienti diversi: bagno, ingressi, uffici pubblici e privati, ristoranti e così via.

La lavorazione del vetro è un’attività molto complessa e delicata per questo ci avvaliamo di un team di operai altamente specializzati e periodicamente aggiornati sulle nuove tecniche di lavorazione. Diamo la possibilità di realizzare prodotti su misura, con preventivi e sopralluoghi gratuiti e senza impegno.

Numerosissimi sono gli usi degli specchi: dal più intuitivo per specchiarsi, alla cosmesi, agli strumenti ottici, all’arredamento, per aumentare la visibilità e la sicurezza oppure come funzione artistica e decorativa.

L’ottima qualità dei materiali utilizzati e la tecnica eccezionale degli artigiani vetrai si sposano perfettamente con i prezzi competitivi e convenienti che vi consentiranno di trovare la soluzione ideale rispettando le vostre necessità e il vostro budget!

Un po’ di storia

Lo specchio è un oggetto che, per le sue caratteristiche, ha colpito e stimolato l’immaginario umano, entrando nel folklore e nella mitologia di vari popoli. È spesso legato al tema del doppio, della bellezza e della divinazione. Nelle credenze popolari, gli specchi, duplicando la realtà, sarebbero in grado di imprigionare l’anima riflessa.

I primi specchi realizzati nell’antichità erano semplici lastre di metallo, spesso argento, rame o bronzo, perfettamente lucidate. Nel XIV secolo lo specchio era ritenuto un bene di lusso perché il processo di lavorazione era complesso e costoso: a Venezia si producevano specchi unendo una lastra di cristallo lucidato con fogli di stagno e mercurio, i sottili strati di stagno venivano uniti al vetro tramite un bagno di mercurio ed esercitando pressione.

Nella seconda metà del XIX secolo il costo degli specchi è radicalmente calato grazie ad un nuovo processo di produzione, l’argentatura. Con questo processo, caratterizzato da una soluzione di nitrato d’argento, ammoniaca ed acido tartarico, al vetro si fissavano piccolissime particelle di argento, che veniva successivamente ricoperto di gommalacca. Oggi gli specchi consistono in una lastra di vetro su cui è deposto un sottile strato d’argento o alluminio, fissato al vetro per elettrolisi.